Fortissimi ghiacciatori, rispettosi della natura, amanti della montagna a 360 gradi. Il loro DNA parla outdoor! Quest’estate la trascorrono tra bici e arrampicata, godendo del calcare dolomitico e dei passi più belli al mondo.
Non sono gemelli e ancora qualcuno fatica a ricordare i loro nomi, per tutti sono “i fratelli Ladevant”. Tristan ha 24 anni, Louna 21. Insieme formano una coppia di fortissimi ghiacciatori e amanti della montagna. Una passione che nasce da un contatto profondo con la natura e con gli elementi.
Fratelli, amici, compagni di cordata. I due vivono quasi in simbiosi condividendo tutto, anche la filosofia. “Nostra mamma ci ha instillato questi importanti valori durante l’infanzia. Ci ha insegnato a vivere nel cuore della natura, in montagna. Così abbiamo imparato ad amarla e rispettarla, a cercare di prendercene cura nonostante l’impatto delle nostre attività”.
La scoperta del verticale avviene casualmente, ma fin da subito mostrano una naturalezza d’approccio che sorprende. Il grado aumenta esponenzialmente e in breve approdano al mondo del ghiaccio, dove raggiungono i massimi livelli. Nel 2022 Louna si diploma campione del mondo di arrampicata su ghiaccio, mentre Tristan conquista il terzo posto.
Nella loro vita si sono imposti un’unica regola: superarsi sempre, divertendosi!
“Tristan e Louna interpretano, con il loro approccio, quella che è la filosofia di Karpos. Siamo ogni giorno impegnati nel ridurre la nostra impronta sul Pianeta, implementando nelle nostre collezioni nuovi sistemi produttivi, nuove tecnologie e nuovi tessuti” spiega Giuseppe Lira, Karpos Brand Manager. “Questi due ragazzi sono un esempio da seguire, dimostrano come ognuno di noi possa dare il suo piccolo contributo per una grande causa. Solo unendo insieme tante piccole azioni, che puntano nella stessa direzione, si possono ottenere grandi risultati”.
Un vero e proprio viaggio attraverso le Dolomiti, per assorbirne la storia, per coglierne le sfumature più delicate, e per scalare su uno dei calcari più famosi al mondo. È questo il progetto con cui i fratelli Ledevant entrano a far parte del team Karpos. Un progetto ispirato che nell’incontro con Karpos ha trovato la giusta comunione di principi e ideali, lo stesso sguardo sulla montagna e sul futuro.
Partiti in treno da Grenoble i due fratelli, accompagnati da Symon Welfringer, Thomas Joannes e Damien Largeron, sono scesi a Verona, dove hanno caricato le loro bici e hanno iniziato a pedalare alla volta delle Tre Cime di Lavaredo. Al termine di questa esperienza sulla roccia di uno dei gruppi più iconici e famosi al mondo, il gruppo riprenderà in mano le biciclette puntando a Innsbruck per proseguire la sua avventura sui Monti del Kaiser prima di raggiungere Salisburgo e da qui prendere il treno che li riporterà a casa.
“Volevamo rompere gli schemi, e partire per un’avventura che fosse nuova. Che avesse un ritmo diverso, che ci permettesse di combinare la scoperta del territorio con la
scalata. Il tutto con un approccio attento ad alleggerire la nostra impronta sul Pianeta” spiegano i fratelli, che per questo progetto hanno scelto di utilizzare attrezzatura di seconda mano, ma sicura e in buone condizioni come le biciclette, le borse, l’attrezzatura da bivacco, le tende e quasi tutto ciò che li vedremo utilizzare. “Solo i dispositivi di protezione individuale, come l’imbrago, il casco, i rinvii, le corde e gli assicuratori appartengono alla nostra attrezzatura personale. Già ce l’abbiamo, ma soprattutto è vietata la vendita dell’usato. Con questo approccio vogliamo dimostrare che non è necessario comprare ogni volta tutta l’attrezzatura nuova, ma che è possibile ricercare o riutilizzare anche materiali di seconda mano, soprattutto se in ottime condizioni”.
Il suo messaggio è stato spedito correttamente.
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